Usa, ritrovate tre donne sparite 10 anni fa, erano tenute prigioniere da un autista di scuola bus

Sparite tra il 2003 e il 2004, poco più che bambine, erano tenute prigioniere da un autista di scuolabus.
Con loro anche due bambini di 3 e 9 anni.
Il rapitore, un autista di scuola bus di 52 anni, è stato arrestato insieme a suoi due fratelli, probabili complici del rapimento.
Le donne sono riuscite a fuggire chiedendo aiuto a un vicino.
La storia è surreale: si tratta di due donne sparite dieci anni fa nell'arco di due anni.
Accomunate dallo stesso destino, sono state tenute nascoste dal loro aguzzino, fino a quando Amanda, una di loro, è riuscita a scappare chiedendo aiuto ad un vicino, Charles Ramsey, il nome del loro salvatore, richiamato dalle grida della casa, si è avvicinato alla porta di casa, pensando a un caso di violenza domestica.
Intervenendo ha fatto scappare  Amanda che è uscita insieme ad una bambina. All’interno è stato poi trovato anche un secondo minore.
(foto ilgiornale.it)

All'asta per 3000 dollari i battiti del primo uomo sulla luna

Notizia di adesso è che andrà all'asta l'elettrocardiogramma dell'astronauta Neil Armstrongquando nel momento in cui ha messo piede sulla luna. Il documento è uno dei cimeli che verranno battuti a fine maggio a New York dalla casa del New Hampshire Pr Auctions.
Si evince dallo studio del referto che l'astronauta, nonstante il momento di importanza straordinaria, sia rimasto molto calmo senza che l'apparecchio rilevasse anomalie del battito cardiaco.
Aspettiamo per vedere che valore avrà questo documento, ricordando che il prezzo di partenza è stato battuto per 3000 dollari, ma sicuramente verrà superato di gran lunga!
((Fonte corriere.it)

Il bimbo che fuma 40 sigarette al giorno: video shock!

Ardi Rizal è un bambino di 2 anni che vive con i propri genitori in Indonesia, apparentemente è un bimbo normalissimo, in realtà No! Perchè Ardi fuma ben 40 sigarette al giorno ed è considerato uno dei più giovani tabagisti del mondo: ha cominciato all’età di 18 mesi e i genitori ormai non riescono più a fermarlo.

La madre Diana, 26 anni, in lacrime dice: “E’ totalmente dipendente, se provi a togliergli il pacchetto comincia a piangere e a battere la testa contro il muro“.

 

In un manifesto austriaco Berlusconi si schianta con una fiat 500, slogan : Per non finire come l'Italia il Tirolo deve restare governabile!

In Austria campeggia il manifesto elettorale del partito popolare tirolese ÖVP che rappresenta Berlusconi alla guida di una Fiat 500 che si schianta contro un muro e lo slogan è «Per non finire come l’Italia. Il Tirolo deve restare governabile».
L’iniziativa elettorale non è piaciuta al sindaco di Innsbruck, l’ex popolare Christine Oppitz-Ploerer, che teme ripercussioni sul turismo dato dal boicottaggio del turismo da parte degli italiani.
Critiche arrivano anche dall’assessore socialdemocratico Thomas Pupp. «Per noi tirolesi l’Italia è sinonimo di vacanze, anche se solo al lago di Garda: vino, gelato, spiaggia, mare, sole, amore.
Per Pupp la pubblicità «diffama anche un monumento culturale del boom economico dell’Italia dopo la seconda guerra mondiale», ovvero la Fiat 500.
 per nulla indignato, anzi, il governatore altoatesino Luis Durnwalder: "Auspico che il Tirolo non finisca come l’Italia. Da due mesi l’Italia si trova in una situazione di stallo. Il Tirolo ha bisogno di stabilità". !   (fonte e foto: il corriere.it)

In una pubblicità svedese i bambini piangono, perchè? All'idea di passare le vacanza in Italia!!

Il parco giochi svedese di Liseberg ha cosparso il paese di poster con un avviso di «at­tenti bambini felici» che cam­peggia sopra a una ragazzina bionda in lacrime. Completa il quadro lo slogan: «Qualche bambino sarà obbligato a pas­sare le vacanze in Italia que­st’estate ». Il tutto per invogliare i piccoli svedesi a preferire le de­lizie della gelida Liseberg.
 Si presume che la pubblicità possa esser stata ispi­rata anche da un episodio che in Italia fece parecchio discute­re: l’arresto di Giuseppe Cola­sante, un papà italiano denun­ciato dai passanti perché avreb­be dato uno schiaffo al figlio che faceva i capricci davanti a un ristorante di Stoccolma.
Alcuni esponenti di spicco della comunità greca in Svezia si sono fatti sentire con i dirigenti del parco costrigendo­li a precipitose scuse. «Ci spia­ce che qualcuno abbia pensato a intenzioni denigratorie -si è arrampicata sugli specchi Julia Vasilis, amministratore delega­to della società- al contrario sia­mo stati megalomani a pensare di paragonare il nostro piccolo parco alle patrie del divertimen­to ». Non resta che darle ragio­ne e farci sorridere beffardamente , se si penasa che il nostro paese è molto amato dai turisti, infatti viene continuamentre visitato da gente di tutto il mondo, compresi gli algidi svedesi, che a quanto pare non hanno molta fantasia se pensano che per spaventare un bambino debbano minacciarlo di passare le vacanze in Italia, siamo sicuri che, al contrario farebbero i salti di gioia!